Colesterolo
E' una sostanza gialla, saponosa. E' fondamentale per la vita dell'uomo. Contribuisce a formare la membrana delle cellule, interviene nella produzione della mielina (la guaina che riveste i nervi), degli ormoni sessuali, della Vitamina D. Inoltre entra nella formazione della bile. Il nostro organismo si produce giornalmente da solo nel fegato la quantità di colesterolo che gli necessita; tutto quello che introduciamo col cibo è in più e si deposita come grasso nel fegato, nei tessuti e nelle arterie, ostruendole. Dal fegato il colesterolo viene trasportato ai tessuti da una molecola LDL (una lipoproteina). Se questo valore è elevato c'è il rischio di Aterosclerosi (formazione di depositi di colesterolo nelle arterie), di malattie cardiovascolari, di ipertensione. Il colesterolo viene invece trasportato dai tessuti al fegato da un'altra molecola HDL (colesterolo buono!). Una specie di spazzino che mantiene pulite le arterie. Se questo valore è basso aumentano i rischi di infarto e ictus. Se aumenta il colesterolo totale deve aumentare anche il colesterolo HDL. In caso di un apporto alimentare limitato di colesterolo le cellule produrranno più colesterolo endogeno e capteranno più LDL per rifornirsene dal sangue; in caso di apporto eccessivo le cellule produrranno meno colesterolo e ridurranno la captazione di LDL. Un meccanismo di questo tipo dovrebbe mantenere i livelli di colesterolo al di sotto dei 200 mg/dl. Però in presenza di disfunzioni fisiologiche, predisposizioni genetiche, errori alimentari, questa soglia a volte è abbondantemente superata. I consigli. Evitare sicuramente fumo, superalcolici, cioccolato, dolci. Ridurre l'apporto di salumi, carni grasse, ricche di grassi saturi. Sono sconsigliate tutte le carni di maiale, frattaglie, salumi, anatra, latticini particolarmente grassi, burro, strutto... in generale tutte le carni dovrebbero essere private della parte grassa visibile; sono da privilegiare le carni magre tipo: coniglio, oca e struzzo (da qualche anno allevato anche in Italia), i pesci come il merluzzo, luccio, nasello, sogliola; tra i latticini la scelta dovrebbe cadere sulla ricotta e latte e yogurt scremati. Ridurre l'apporto calorico, in quanto l'eccesso di calorie determina l'aumento dell'LDL (che deve essere basso). Le tecniche di rilassamento, antistress, l'attività sportiva stessa aumentano il tasso di HDL (che deve essere alto). Il caffè invece abbassa il valore dell'HDL. E' da rivalutare l'apporto nutrizionale ed energetico dell'uovo, soprattutto del tuorlo CRUDO e FRESCO, cioè deposto da non più di una decina di giorni. L'albume invece va sempre mangiato cotto. L'uovo contiene sì colesterolo ma associato ad altri grassi insaturi, a minerali, proteine e vitamine in grande quantità e in proporzioni ideali, che ne fanno un alimento rigeneratore di qualità impareggiabile per tutti i tessuti Tra gli oli, da consumare crudi, sono da preferire l'olio d'oliva extravergine e gli oli di semi (mais, girasole, sesamo), tutti spremuti a freddo. Questi alimenti in virtù della loro composizione fanno aumentare la frazione degli HDL, quella cioè che trasporta il colesterolo dal sangue al fegato. I legumi se introdotti nella dieta in modo sistematico possono dare, in virtù del fatto che abbassano gli LDL, un valido contributo. É consigliata anche una drastica riduzione degli zuccheri semplici (dolci) Il fegato essendo coinvolto nella regolazione del colesterolo deve essere in buono stato di funzionalità. Dunque una corretta dieta , che limiti l'introduzione di grassi di origine animale (carni grasse, derivati del latte, ecc.), può fare molto in questo senso ed è sempre il primo provvedimento da prendere in caso di ipercolesterolemia, prima di assumere farmaci. |
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