V.D.R.L.
La V.D.R.L. (Venereal Disease Research Laboratory) è un test sierologico per la diagnosi della sifilide, malattia infettiva contagiosa.
Serve a valutare la presenza di infezione sifilitica. È importante sottolineare che il test è negativo nella sifilide primaria e negli stadi iniziali di quella secondaria.
Inoltre, diverse condizioni morbose, tra cui l'epatite infettiva acuta, possono produrre una positività della VDRL. Tutti i test positivi o debolmente positivi vanno confermati mediante l'FTA-ABS.
Il valore normale per la VDRL è negativo. Essa si positivizza 10-15 giorni dopo la comparsa del sifiloma iniziale, è intensamente positiva nella sifilide secondaria, fluttuante nelle fasi tardive. Si negativizza prontamente con la terapia nelle forme recenti, più lentamente nelle tardive.
La V.D.R.L. conserva un valore pratico; come test routinario è sensibile ma poco specifico, quindi da solo privo di significato diagnostico, ma spia efficace di situazioni anomale, che vanno ulteriormente chiarite con altre indagini.
In considerazione del tipo di antigene, va ricordato che la VDRL può dar luogo a risposte aspecifiche in molte situazioni: per alterazioni transitorie o permanenti della plasmaprotidopoiesi, per squilibri chimico-fisici, per iperproduzioni anticorpali a seguito di malattie infettive acute e croniche.
La VDRL può così essere positiva (falsi positivi) nei donatori di sangue, dopo vaccinazione o sieroterapia, nelle virosi, in malattie da schizomiceti, da protozoi, nell'infezione da HIV, nella lebbra, nelle malattie autoimmuni o da immunocomplessi.
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