ALLERGIE ED ALLERGIE PRIMAVERILI ...

COME PREPARARCI ALLE PRIMAVERA ?


Con l'aumento delle temperature sono cominciati i primi disturbi come starnuti e lacrimazione degli occhi: la primavera infatti è la stagione in cui la concentrazione di pollini è più alta, e perciò è la stagione in cui le allergie raggiungono il culmine, anche se la stagionalità varia da regione a regione a seconda della latitudine e della vegetazione locale.
I POLLINI sono minuscoli granellini invisibili ad occhio nudo, che vengono liberati dalle piante e trasportati dal vento.
I più comuni sono quelli delle piante e delle erbe presenti nell'aria da metà gennaio a fine gennaio, vediamo quali sono i periodi della loro comparsa nell'aria:

  • CIPRESSO: da dicembre a fine marzo
  • NOCCIOLO: da gennaio a fine marzo
  • OLMO: da metà febbraio ad aprile
  • PIOPPO E SALICE: da marzo a fine maggio
  • GRAMINACEE E PARIETARIA: da maggio a settembre
  • BETULLA: da metà aprile a metà giugno
  • QUERCIA, FAGGIO, PLATANO, PINO: da metà maggio a metà agosto
  • PIANTAGGINE, ACETOSA: da maggio ad agosto

ALLERGIE OCULARI :
I pollini sono i maggiori responsabili anche della congiuntivite allergica stagionale, ma esistono altri allergeni molto comuni da tener in considerazione, come ad esempio:

  • GLI ACARI DELLA POLVERE: il Dermatophagoides pteronyssinus è l'origine del più potente allergene che causi l'asma.
  • LE MUFFE: fanno parte del regno dei funghi, sono molto adattabili e possono crescere ovunque vi sia ossigeno e umidità sufficienti.
  • GLI ANIMALI DOMESTICI: sono ad oggi tra le principali cause di reazione allergica. Perché si scateni l'allergia non è necessaria la presenza dell'animale, gli allergeni sono infatti presenti nell'aria anche molto tempo dopo l'allontanamento.
  • I CIBI: pazienti allergici a pollini possono lamentare la comparsa di edema delle labbra e della bocca accompagnato da intenso prurito dopo aver mangiato frutta o verdura nel periodo di impollinazione.

LE CAUSE DELLE PATOLOGIE DA TIPO ALLERGICO SONO MOLTEPLICI E DIPENDONO QUINDI DA NEMEROSI FATTORI:

  • fattori genetici
  • inquinamento atmosferico
  • lo stile di vita occidentale (uso di antibiotici ad esempio)
  • I cambiamenti climatici

LA REAZIONE ALLERGICA SI PUO' MANIFESTARE NEI SEGUENTI MODI:

  • OCULO-RINITE ALLERGICA: è caratterizzata da raffiche di starnuti, scolo nasale acquoso (la rinite allergica bagna ma non sporca il fazzoletto!) naso chiuso, occhi rossi, lacrimazione e prurito.
  • ASMA BRONCHIALE ALLERGICA: si caratterizza per la difficoltà respiratoria e il respiro sibillante in presenza dell'allergene cui si è sensibiliSHOCK
  • SHOCK ANAFILATTICO: la più grave delle manifestazioni allergiche, caratterizzata da una grave caduta pressoria dopo l'utilizzo di farmaci, alimenti o punture api o vespe
  • DERMATITE ATOPICA: colpisce prevalentemente in età pediatrica ed interessa il volto, la zona periorale, il collo e la regione dietro al ginocchio.
  • DERMATITE DA CONTATTO: eritema e vescicole che si formano nel punto di contatto della cute con l'allergene (la forma più nota è quella che ha come allergene il nichel, ma vanno anche segnalate dermatiti da contatto professionali, es. parrucchiere, muratori ecc.)
  • ORTICARIA/ANGIOEDEMA: (pomfi pruriginosi diffusi in tutto il corpo, a volte associati a gonfiore delle labbra e degli occhi)
  • ALLERGIE ALIMENTARI: si manifesta come orticaria/angioedema in seguito all'assunzione di un cibo (i più allergenici: latte, uova, grano, crostacei, pesce, arachidi, pomodoro)

Esistono diversi test per la diagnosi, ad esempio il RAST TEST ( Radio Allergo Sorbent Test), consiste in un esame del sangue per identificare i livelli di anticorpi per un allergene particolare.
Per valutare invece le reazioni allergiche da contatto ( dermatiti ), esiste un apposito strumento, il PATCH-TEST (TEST DEL CEROTTO), il quale viene eseguito da un dermatologo apponendo sul dorso del paziente dei speciali cerotti nelle quali si trovano le sostanze che vogliamo testare.
Viene successivamente atta una valutazione da parte del medico nel momento in cui vengono rimossi i cerotti (dopo 48 ore) e poi a distanza di 72 ore dall'applicazione.


LA CURA :
Solitamente nella cura di queste forme allergiche vengono impiegati farmaci antiallergici ( gli ANTISTAMINICI) da assumere nella stagione in cui l'allergia si manifesta, e servono solo a curare momentaneamente i sintomi.

Esistono poi dei rimedi Omopatici per potenziare i meccanismi di difesa all'allergene, che possono essere assunti in via preventiva ad ogni cambio stagione primaverile ed autunnale o durante la fase acuta dell'allergia.


COME PREPARARCI ALLE ALLERGIE PRIMAVERILI?
ECCO LE 5 REGOLE ANTI ALLERGICHE !!!

1. Assumere ribes nigrum al mattino (questa pianta è un'ottima riequilibrattrice del sistema immunitario)

2. Integrare la dieta con vitamine del gruppo C,B e K, utili in particolare per la rinite

3. Evitare alimenti che presentano nell'etichetta la voce “aromi naturali” perché a volte fra questi si nascondono sostanze allergizzanti; miele e propoli e polline sono da bandire soprattutto a chi soffre di asma allergico

4. Non fumare (le mucose nasali-oculari possono irritarsi)

5. Non assumere farmaci senza consultare il medico specialista perché chi soffre d'allergia è molto più sensibile ad altri prodotti chimici dei medicinali (l'acido acetilsalicilico ad esempio può scatenare un'asma)



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