DERMOSCOPIO ELETTRONICO


DERMOSCOPIO PER IL CONTROLLO DEI NEI ...

Come funziona il dermoscopio elettronico computerizzato per tenere controllati i nei ?

I nei o nevi sono piccoli tumori benigni della pelle originati dai melanociti, cellule responsabili della pigmentazione della cute. Si manifestano nel corso della vita (più raramente fin dalla nascita) e crescono lentamente fino a superare anche i due centimetri di diametro. Le cause della loro insorgenza sono legate a fattori genetici, cui si aggiungono l’esposizione al sole e i fattori di rischio comuni a tutte le forme tumorali, come il fumo, l’inquinamento atmosferico e la stimolazione elettromagnetica. 
I nei non sono pericolosi, ma è bene tenerli controllati

“Di per sè il neo non è pericoloso, ma è consigliabile tenerlo sotto controllo in quanto non è infrequente confonderlo con la sua ‘controparte maligna’, il melanoma, tumore cutaneo inizialmente del tutto simile ad un neo, ma che, nel tempo, tende ad espandersi modificando notevolmente il proprio aspetto. Questo tipo di tumore, maligno e altamente metastatizzante, non risponde alle comuni terapie antitumorali ed ha un’altissima incidenza di mortalità; tuttavia, se individuato nelle prime fasi di sviluppo, può essere completamente guarito. Per questo, il controllo dei nei assume un’importanza fondamentale nella prevenzione del melanoma, così come le nuove tecnologie che ne consentono la diagnosi precoce”.
La mappatura digitale per un’efficace prevenzione
La tecnica più semplice di prevenzione del melanoma è l’autoispezione della cute, efficace ma di non semplice esecuzione: infatti, per eseguirla correttamente è necessario conoscere con esattezza gli indici di pericolosità dei nei e ricordarne con precisione, di volta in volta, forma, dimensioni e contorni. Il ricorso ad uno specialista diventa quindi indispensabile.
“Per un efficace esame  bisogna ricorrere alle tecniche di osservazione di ultima generazione, come la mappatura e la dermoscopia in epiluminescenza, che si effettua grazie alla disponibilità di un sofisticato apparecchio, il dermoscopio elettronico computerizzato. L’uso di questo apparecchio è un’acquisizione molto recente in dermatologia e ha segnato una svolta nella diagnosi precoce del melanoma. Il dermoscopio elettronico computerizzato acquisisce di volta in volta le immagini dei nei e le archivia in formato digitale nella memoria di un computer, individuando così, con assoluta precisione, l’esatta entità degli eventuali cambiamenti. La dermoscopia in epiluminescenza, che consiste nell’osservazione dei nei mediante una lente ricoperta da un film oleoso e posta a contatto con il neo stesso, permette di vedere gli strati profondi dell’epidermide, valutando così gli indici di pericolosità del neo: il reticolo del pigmento, la presenza di globuli pigmentali e di pseudopodi come crescita radiale del neo, le zone di regressione, ecc. Memorizzando questi parametri, il computer assegna loro un punteggio che consente di cogliere il rischio effettivo di melanoma e di decidere quindi se asportare o meno il neo”.