LA CARBOSSITERAPIA

 
Di cosa si tratta?
La Carbossiterapia è un metodo di cura nato in Francia presso le Terme di Royat, che consiste nella somministrazione sottocutanea di un gas naturale che è l’anidride carbonica (CO2).

A cosa serve?
La metodica è nata inizialmente per la terapia delle patologie vascolari periferiche soprattutto degli arti inferiori, in quanto l’anidride carbonica iniettata sottocute, determina un aumento della microcircolazione tissutale(neoangiogenesi) che si basa sul fatto che, in presenza di alte concentrazioni di anidride carbonica,vengono liberati, a livello vascolare, numerosi fattori di crescita cellulare tra cui l’Angiogenina. Questi fattori di crescita favoriscono la proliferazione del letto vascolare. Inoltre, una alta concentrazione locale del gas, favorisce la vasodilatazione dei vasi già esistenti, portando ad una migliore ossigenazione dei tessuti.

A chi si rivolge?
La metodica si rivela di grande utilità anzitutto nel contrastare i sintomi di una insufficiente vascolarizzazione periferica (tipicamente agli arti inferiori) e quindi il senso di pesantezza delle gambe, le gambe gonfie ed affaticate. La carbossiterapia è un utile presidio terapeutico anche in quelle situazioni che dipendono in parte da un difetto di vascolarizzazione, ovvero la PEFS o Cellulite e la Psoriasi.

Carbossiterapia e Cellulite:
Come noto ormai da tempo a tutti i Medici che si occupano di Medicina Estetica,la PEFS o più semplicemente Cellulite, si manifesta anzitutto per un difetto della microcircolazione degli arti inferiori, che può essere causato sia da motivi ormonali (estrogeni) che genetici(predisposizione), comporta uno stato di ipoossigenazione cronica del sottocute che di concerto con altri fattori, determina la così detta pelle a buccia d’arancia. La cellulite si può accompagnare alla presenza di adiposità localizzata, sulla quale la Carbossiterapia, ha un dimostrato effetto positivo. Sappiamo infatti che l’anidride carbonica, facendo aumentare l’ossigenazione dei tessuti e pertanto il loro metabolismo, esercita una spinta verso la lipolisi.

Carbossiterapia controindicazioni?
Le controindicazione sono limitate : la gravidanza, l’allattamento, la presenza di tromboflebiti o gravi patologie come l’insufficienza renale e i disturbi cardiaci.